[R10] i proiettili

I proiettili

Il proiettile, ormai comunemente indicato con “palla”, è l’unica parte che esce dalla volata dell’arma (assieme ad un po’ di fumo e residui di combustione).
La polvere si consuma (brucia), l’innesco si rompe un po’ (e si butta), e il bossolo (ormai vuoto) viene espulso manualmente o automaticamente.

Venendo ai proiettili (bullets), comunemente indicati anche come “palle”, o “ogive”, anche la loro scelta varierà a seconda del tipo di cartuccia da ricaricare e delle esigenze specifiche del singolo tiratore.
Più precisamente occorre vedere:

  • se si tratta di una cartuccia da pistola o da fucile
  • se si tratta di una cartuccia da tiro o da caccia
  • se si tratta di una cartuccia per impieghi generali o settoriali

Le palle si distinguono per:

  • calibro (diametro esterno)
  • peso, quasi sempre esprsso in grains (grani)
  • forma (vedi oltre le varie sigle)
  • materiale ed eventuale rivestimento
  • eventuali lavorazioni apicali o inserti (in genere per i proiettili da caccia)

Le palle per arma lunga (canna rigata) hanno generalmente una forma “allungata”, affusolata.

Possono essere più o meno appuntite, più o meno rastremate, possono avere diversi tipi di finitura apicale (punta arrotondata, scoperta, con inserto in gomma, forata, …), e si differenziano pesantemente in base alla destinazione (caccia leggera, caccia pesante, tiro di precisione, …).

Le palle per arma corta in genere sono più tozze; a parità di calibro (diametro) sono più corte, e si differenziano principalmente per il tipo di sommità: RN, WC, SWC, ….

Qui di seguito uno schema di massima di alcune sigle ricorrenti per identificare la forma della parte apicale di un proiettile per arma corta.

Vi sono poi numerosissime varianti, forme miste e altre finiture che hanno portato ad un proliferare di sigle ….
Sigle che poi ogni produttore adatta ad alcuni suoi prodotti, anche in modo molto “personale”.

A fine pagina ho riportato una raccolta delle millemila sigle che ho trovato in rete.

Per ulteriori approfondimenti, fate riferimento ai siti dei vari produttori di proiettili, o ai siti che presentano, recensiscono e confrontano prodotti e/o munizioni complete.

Materiali

In genere la palla è costituita da un corpo in piombo; o meglio, una lega a base di piombo con più o meno antimonio e qualche altro additivo.
E’ ottenuta per stampaggio a freddo o per fusione.
Successivamente il proiettile è trafilato per conferirgli il corretto dimensionamento.
A seguire può esservi un successivo passaggio di leggera lubrificazione, con eventuali solchi per il grasso di lubrificazione, come visibile in rosso nella foto qui a lato.
Oppure la palla può essere ricoperta galvanicamente in rame o in altre leghe con pari caratteristiche, ed in spessori che in genere variano da 50 a 200 micron.

A volte si ricorre anche ad un vero e proprio camiciamento in rame (o altri materiali) di elevato spessore; una vera e propria “blindatura” (FMJ: full metal jacketed).
Ultimamente si sono diffuse palle in piombo “verniciate”: sono proiettili in piombo che dopo la trafilatura vengono “verniciati” con specifiche polveri, che successivamente sono fissate con passaggi in forno. In questo modo si crea un “velo” di resine di rivestimento.

Ogni soluzione ha i pro ed i contro.

Il proiettile in piombo semplice è economico, ha un peso specifico ottimale che unitamente alla morbidezza della lega riesce ad adattarsi ai caricamenti ed alle rigature senza sollecitare i componenti. Non rovina la canna, anche se può lasciare residui (piombatura della canna) che però sono facilmente eliminabili con appositi prodotti e scovolini.
Richiede dosi contenute di polvere, ed offre ottimi risultati al momento dell’impatto.
E’ però molto pericoloso (il piombo è cancerogeno) e rilascia micropolveri altrettanto pericolose sia all’atto dello sparo (microfusione del fondo al contatto con la fiamma della combustione) che al momento dell’impatto (micropolveri tanto più estese quanto maggiore è la velocità d’impatto).
Per questo è in corso una campagna a livello europeo per bandire il munizionamento in piombo.
N.B.: c’è da osservare che la campagna è promossa principalmente per limitare tutte le munizioni … non solo quelle in piombo!

Nel caso di munizioni “ramate”, o comunque rivestite galvanicamente in leghe a base di rame, il leggero rivestimento isola il piombo e pertanto rende il prodotto finale molto più maneggiabile e sicuro; allo sparo e durante il transito in canna non vi è praticamente alcuna produzione di residui di piombo.
Il rame ha anche una superiore resistenza nell’impegno delle rigature, ed una ottimale scorrevolezza con minimizzazione dei residui in canna (passeranno molti colpi prima di dover “sramare” o “deramare” la canna).
Questi prodotti si differenziano soprattutto per lo spessore del rivestimento (più è spesso, maggiore sarà anche il costo), per il tipo di lega, per la perfetta trafilatura, per la costanza di peso e di dimensione.

Le palle verniciate in genere sono proiettili di piombo trafilati che vengono cosparsi di polveri polimeriche di vari colori (ogni produttore usa una qualche miscela personalizzata); e successivamente queste palle vengono passate in un forno riscaldante che scioglie e fissa la vernice in polvere lasciando un aspetto “colorato” a volte anche molto vivace. Alcune vernici sono applicate già in versione “liquida”, anche se alla fin fine il risultato è simile.
Questi proiettili sfruttano lo strato di vernice per aumentare la scorrevolezza della palla in canna, limitando perciò il contatto con il piombo. Con un costo nettamente inferiore rispetto ad un trattamento galvanico (ramatura).
Chiaramente la qualità e lo spessore della vernice determinano comportamenti diversi.
Al momento proiettili verniciati sono diffusi solo per piccoli calibri per arma corta (9mm, .40, e – più raro – .38sp).

Importante:

in genere, le palle in piombo sono trafilate con un diametro leggermente superiore rispetto alle palle ramate o blindate. Ciò perchè il piombo è molto più “morbido”, cedevole, tenero, e si adatta molto facilmente alla dimensione della canna. Lo strato in rame invece aumenta la resistenza del proiettile, in pratica indurendolo; e perciò si tende a ridurre la dimensione iniziale agevolando il lavoro di forzatura della palla nei coni di accesso alla rigatura della canna.

Ad es. nel calibro .38 e/o .357, le palle in piombo sono vendute nel diametro di .358”, mentre i corrispondenti modelli ramati sono forniti nel diametro .357” (vedi ad es. il catalogo Hornady, o Speer)

Alcuni produttori molto attenti alla trafilatura (ad es. l’italiana Target Bullets) forniscono le proprie munizioni ramate (rivestite) con la possibilità di scegliere il calibro (ad es. per il calibro 9mm si può scegliere il diametro .355” oppure .356”)

ATTENZIONE: per le rispettive dosi di ricarica, fate SEMPRE riferimento alle tabelle fornite dai maggiori produttori di polveri o di componenti per la ricarica.
Se il produttore della polvere o del proiettile non Vi fornisce dati di ricarica per la specifica combinazione (palla / polvere), evitate di procedere “a naso”, ma cercate piuttosto di contattare il fornitore dei componenti per chiedere informazioni.

IMPORTANTE:
come già scritto, nelle tabelle per le dosi in genere la massa dei proiettili è indicata in grani (grains).
Un grano corrisponde a 0,0648 grammi (ca. un quindicesimo di grammo).
Ovvero un grammo sono ca. 15,43 grani.
Anche se molti produttori stanno uniformandosi alle unità di misura “universali” (indicando le masse in grammi), troverete  il peso quasi sempre indicato in grani.

ATTENZIONE: se maneggiate spesso proiettili di piombo, ventilate adeguatamente il locale e prestate particolare attenzione alla pulizia; il piombo è pericoloso (cancerogeno) e può generare varie patologie molto gravi!

Circa le numerosissime sigle (come indicato poco prima in questa pagina),
ecco una raccolta delle sigle e abbreviazioni per descrivere le palle, che ho trovato in giro per la rete (e sono solo una parte):

BT = Boat Tail (coda rastremata)
CN = Conic Nose (punta conica)
CP = Copper Plated (ramato)
FMC = Full Metal Case (blindato)
FMJ = Full Metal Jacket (blindata)
FN = Flat Nose (punta piatta)
FP = Flat Point (punta tenera piatta, espansiva)
FPJ = Full Plated Jacket (completamente camiciata)
GD = Gold Dot (punta dorata)
GDHP = Gold Dot Hollow Point (punta cava dorata)
GDSP = Gold Dot Soft Point (dorata punta molle)
GLV = Copperplated (ramata, piombo o altra lega ricoperta con uno strato ottenuto per galvanizzazione)
HB = Hollow Base (base cava)
HBV = Hollow Base Wad Cutter (cilindrica con base cava)
HP = Hollow Point (punta cava o semicava, espansiva)
HSP = Hollow Soft Point (punta molle cava)
HVS = High Velocity Spitzer (alta velocità, punta aguzza)
JFP = Jacketed Flat Point (camiciata punta piatta)
JHC = Jacketed Hollow Cavity (camiciata punta cava)
JHP = Jacketed Hollow Point (camiciata punta cava)
JPF = Jacketed Pre Fragmented (camiciata preframmentata)
JRN = Jacketed Round Nose (camiciata punta tonda)
JSP = Jacketed Soft Point (camiciata punta molle)
JSWC = Jacketed Semi Wad Cutter (camiciata punta semipiatta)
JTC = Jacket Truncated Cone (blindata tronco conica)
L = Lead (lega ternaria, piombo)
LBBWC = Lead Bavel Base Wad cutter (piombo base rastremata punta piatta)
LCN = Lead Conical Nose (piombo punta conica)
LFN = Lead Flat Nose (piombo punta piatta)
LFNGC = Lead Flat Nose Gas Chek (piombo punta piatta e gas chek)
LFNPB = Lead Flat Nose Plane Base (piombo punta piatta base piana)
LHBWC = Lead Hollow Base Wad Cutter (piombo base cava punta piatta)
LHP = Lead Hollow Point (piombo base cava)
LRN = Lead Round Nose (piombo a ogiva arrotondata)
LRNFP = Lead Round Nose Flat Point (piombo a ogiva arrotondata e punta piatta)
LSWC = Lead Semi Wad Cutter (piombo con spalla e ogiva troncoconica)
LSWCHP = Lead semi Wad Cutter Hollow Point (piombo cilindrica punta cava)
LTC = Lead Truncated Cone (piombo troncoconica)
LWC = Lead Wad Cutter (piombo punta piatta)
PLF = Plated Lead Free (ricoperta senza piombo)
PP = Protected Point (punta protetta)
PRN = Plated Round Nose (ramata arrotondata) o anche Plastic Round Nose (plastica punta tonda)
RAM = Coppery (ramata)
RN = Round nose (ogiva arrotondata)
SBT = Spitzer Boat Tail (punta aguzza coda rastremata)
SJ = Short Jaket (camiciatura corta)
SJHP = Semi Jacket Hollow Point (semi blindata punta cava)
SJSP = Semi Jacketed Soft Point (semi camiciata punta molle)
SLD = Solid (solida, in genere monolitica)
SMP = Semi Pointed (semi appuntita)
SP = Soft Point (punta soffice, a facile deformazione/espansione)
SPBT = Soft Point Boat Tail (punta molle coda rastremata)
SPT = Spitzer (punta aguzza)
SS = Semi Spitzer (punta semi aguzza)
SWC = Semi Wad Cutter (cilindrica punta tronco conica)
SWCGC = Semi Wad Cutter Gas Check (cilindrica punta tronco conica gas check)
TC = Truncated Cone (tronco conica)
TFL = Teflon (teflonata)
TMJ = Total Metal Jacket (completamente blindata)
WC = Wad Cutter (testa piatta)
WFN = Wide Flat Nose (punta piatta larga)
XTP = Extreme Terminal Performance (performance terminali estreme)