Colt Camp Perry

Colt CAMP PERRY

Colt Camp Perry
canna 10″, basata sul telaio “E” pesantemente modificato

N.B.: il modello qui sopra in foto, è il primo pezzo prodotto (matricola 1 !!)
sul lato sinistro recava inciso “Governor John H. Trumbull”, a cui è stato presentato il nuovo modello nel 1926.

Nel 1926 Colt presentò uno speciale e singolare revolver da tiro, unico nel suo genere, basato sul revolver Colt Officer’s Model Target, ma “pesantemente modificato”.
O meglio, …. forse siamo al limite della definizione di “revolver” …

E lo chiamò CAMP PERRY MODEL.
Il nome richiama il famoso campo militare della Guardia Nazionale in Ohio, che oltre ad essere una famosa base di addestramento, è ancora oggi il luogo con il più esteso poligono all’aperto.
Base inaugurata nel 1906 e dal 1907 ha ospitato gli incontri nazionali di tiro con pistola e carabina promossi dalla N.R.A. (National Rifle Association).
Nel 1913 e nel 1923 fu la sede dei campionati mondiali di tiro.

Il Camp Perry era in realtà un revolver a doppia azione dotato di un tamburo piatto a colpo singolo (1 solo colpo) e di una canna integrata (in unico pezzo) con il tamburo.
È stato prodotto dal 1926 al 1941 ed era destinato all’uso in competizione di tiro lento/mirato; situazioni in cui la maggiore precisione di un sistema a colpo singolo avrebbe potuto offrire un ulteriore vantaggio.
Poiché la canna e la camera erano un blocco unico, la precisione era ovviamente migliore anche nei confronti dei revolver (non solo delle pistole).

Colt ha prodotto complessivamente 2.488 modelli del Camp Perry.

Il blocco della canna si apriva sul lato sinistro con il classico giogo, come nei classici revolver a doppia azione, e aveva un’asta di espulsione simile ad un revolver.

Era dotato degli stessi mirini del Colt Officer’s Model Target, in cui si impiegava una tacca di mira regolabile in deriva, ed un mirino regolabile in altezza.
Si potevano scegliere mirini “a perline” o Patridge.
Il dorso posteriore del telaio, il cane, il rilascio del tamburo ed il grilletto erano zigrinati.

Il Camp Perry era disponibile nella sola finitura blu, e solo in .22LR; inizialmente con canna da 10″.
Nel 1934 la canna fu accorciata a 8″ e l’azione fu leggermente modificata per ridurre la corsa del cane ed avere un abbattimento un po’ più veloce.

Qui sopra possiamo vedere il blocco unico composto da canna e “pseudo tamburo”

Si nota l’insieme in un unico pezzo, che di certo garantiva il massimo allineamento camera-tamburo – canna, ed eliminava il passaggio tamburo/canna (compresa la perdita di gas), caratteristico dei revolver.

Qui sopra il blocco tamburo-canna; il foro superiore per la camera del 22LR, e al centro il foro superdimensionato di blocco del tamburo una volta chiuso.

Se vogliamo, era un piccolo fucile con impugnatura a pistola …

Qualcuno obietterà che il sistema presenta un elemento di incertezza: la foglia di mira è fissata al fusto, mentre il mirino è fissato al gruppo canna-tamburo, che potrebbe avere qualche (anche se minimo) gioco rispetto al fusto stesso.

Però in Colt hanno installato un perno di blocco del “tamburo” sovradimensionato; e soprattutto conico, in modo che potesse sempre andare in battuta sulla cava del tamburo, annullando eventuali giochi. Come nel particolare qui sotto.

La canna (inizialmente da 10″ poi anche da 8″) aveva le classiche scritte nella parte superiore, mentre nel lato era presente il solo calibro.

Mentre la scritta CAMP PERRY MODEL era incisa al centro del tamburo, lato sinistro.

Qui sopra, nella vista d’insieme, si nota la lunga canna (10″) rastremata, il mirino regolabile in altezza, e la mira anch’essa regolabile. 

qui sopra un’altra vista dell’originalissimo blocco tamburo-canna, aperto.

Le competizioni di tiro, spesso nei campi militari e con confronti diretti con i “professionisti”, erano eventi molto seguiti. Erano delle occasioni in cui si facevano delle vere e proprie “vacanze campeggio”, andando a vivere per qualche giorno nella base, con molte attività che coinvolgevano tutta la famiglia.
L’evento di Camp Perry era diventato seguitissimo e così famoso che ben presto si affermò come un vero e proprio “campionato di tiro”; vincere a Camp Perry era come vincere il titolo nazionale … 

La preparazione per la gara di Camp Perry vedeva coinvolte in prima persona i maggiori produttori di armi. Qui sopra una pagina pubblicitaria che proponeva le due armi dominanti le gare dell’epoca: la Colt Camp Perry tra le “corte”, ed il Winchester bolt action tra le “lunghe”.
I bersagli “regolamentari” costavano 6 $ per mille pezzi. 

Qui sopra una pagina pubblicitaria del 1929 per promuovere il Camp Perry.

Qui sopra le offerte Colt in occasione delle gare di Camp Perry del 1928

un’altra pagina che pubblicizza il Camp Perry proprio per le gare omonime

un articolo dell’epoca sul Colt Camp Perry

una foto di Camp Perry del 1929, con tutte le tende allestite per accogliere i tiratori provenienti da tutti gli Stati.

un set completo di un partecipante alle gare di Camp Perry; con 2 revolver completi ed un blocco tamburo/canna di scorta.
La bacchetta di pulizia, e … con una medaglia

ed ecco le postazioni di tiro

Faccio notare qui di seguito le lavorazioni su diversi particolari. Quando ovviamente si finivano “a mano”.

il dorso dell’impugnatura era accuratamente inciso per tutta la superfice di appoggio del palmo, per la massima presa, ed anche lo blocco tamburo (che come in tutte le Colt, deve essere “tirato”)

il grilletto era anch’esso finemente zigrinato

così come era ben incisa anche la superficie per l’armamento del cane; si nota anche la vitina di fermo della regolazione della foglietta di mira

altra particolarità di diversi modelli dell’epoca (per le competizioni di tiro): il mirino era regolabile e si bloccava con una o due viti; questo mirino è stato personalizzato con un riferimento cilindrico

altra pubblicità dell’epoca (anno 1934), per il lancio del modello con canna da 8″

qui sopra una pubblicità del 1926