Colt COBRA
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Dopo la seconda guerra mondiale, la Colt è stata una delle prime aziende produttrici di armi ad iniziare a costruire armi utilizzando i nuovi materiali “Space Age“, come ad esempio l’alluminio.
Il primo ingresso della Colt nel settore delle leghe è stato sperimentato con la Colt Commander, una semi automatica del 1949 con telaio in alluminio.
La seconda apparizione nel mercato è stata con una versione con telaio in alluminio della Detective Special.
La Colt ha chiamato questa lega di alluminio “Coltalloy”.
Questo nuovo modello (in pratica una Detective Special in lega leggera) è stato chiamato Colt Cobra.
Questa è stata la prima volta che la Colt ha chiamato un’arma con il nome di un serpente. E da qui nacque la serie di pistole “Snake”, con il nome di un serpente, che Colt produsse in seguito.
In pratica la Cobra era solo una Detective Special con telaio, piastra laterlae e giogo del tamburo, tutti in alluminio (o meglio in lega leggera a base di alluminio). Ovviamente la canna, ma anche tutti gli altri componenti, erano in acciaio.
Il revolver COlt Cobra è rrestato in produzione dal 1950 al 1981.
Nel corso degli anni, la Cobra fu proposta con lunghezze di canna da 2″, da 3″, e da 4″.
Sono stati realizzati alcuni rari modelli con canna da 5″ e calcio squadrato (square butt) per il governo venezuelano.
I calibri erano .38 Special, .32 New Police (.32 S&W), .38 New Police (.38 S&W) e .22LR.
Le finiture erano diversificate: le parti in acciaio erano lucidate e finite in blu brillante, mentre le parti in alluminio erano anodizzate blu-nero. Alcune (poche) versioni sono state offerte in nichel lucido.
Durante il grande sciopero della Colt degli anni ’80, la Cobra è uscita con una finitura nera opaca non lucidata, e impugnature in legno liscio.
Questa serie di Cobra avevano una canna pesante che nascondeva l’asta di espulsione, ed un mirino anteriore a rampa lunga.
Le prime pistole da 4 pollici avevano il calcio squadrato; in seguito l’impugnatura fu unificata con la versione da 2″ e tutte sono state prodotte con lo stesso tipo di impugnatura arrotondata.
Nel 1966 il vecchio telaio con impugnatura lunga fu cambiato con sempre lo stesso telaio ma con l’impugnatura corta dell’Agent. Questo per unificare la produzione.
Dopo questa variazione, le guancette in legno furono prodotte in modo da sovrapporsi sul fondo del telaio, per arrivare ad un’impugnatura di dimensioni standard.
Le prime serie avevano le guancette in plastica “Coltwood”, con medaglioni Colt color argento stampati; in seguito le guancette furono cambiate con un modello sempre in plastica ma senza medaglioni, per poi passare ad un modello in noce a scacchi con medaglioni d’argento, e infine fu adottata una impugnature in stile Combat senza medaglioni.
Come tutti i revolver Colt con telaio “D”, il Cobra era disponibile su ordinazione speciale con la protezione del cane installata.
Dal 1973 la Cobra fu resa disponibile anche in un nichel brillante.
Sembra che alcune Cobra potrebbero essere state realizzate con una finitura in nichel elettroless satinato, una finitura nota anche come “Coltguard”.
Il nuovo design post 1973 si caratterizzava per l’impugnature tipo “combat” in noce, che racchiudevano la parte anteriore e inferiore dell’impugnatura.
Queste Cobra post-1972 erano per altro le uniche versioni che Colt classificò per l’uso con munizioni +P.
In realtà l’arma era classificata per resistere “fino a” 1000 colpi di munizioni +P; dopodiché l’arma doveva essere rimandata in Colt per un’ispezione e l’eventuale sostituzione del telaio.