Colt KING COBRA (nuovo modello)
Nel 2017 Colt era rientrata nel mercato dei trevolvwer con una nuova linea di modelli. A gennaio 2019 (Shot Show di Las Vegas) presenta un nuovo revolver in .357 Mag, basato su un telaio medio in acciaio inossidabile.
Sempre caratterizzato da un cilindro scanalato a sei colpi che ruota ancora in senso orario, in linea con la filosofia con cui Dio e Samuel Colt intendevano renderci “uguali”.
Quando si tratta di pistole di nuova fabbricazione, soprattutto se prodotte da case presenti nel mercato da oltre un secolo, e/o con una tradizione ed un blasone da difendere, il primo commento è in genere: “non le fanno più come una volta“.
Prima ancora di considerarne le prestazioni, ci si impegna a controllare la finitura, eventuali visibili segni di lavorazione, la lucidatura, le zigrinature …
Colt dovendo rilanciare un marchio che aveva vissuto un periodo “buio”, non poteva sbagliare; ed ha presentato il nuovo King Cobra in varie versioni: con canna da 3″, uno snubbie da 2″ denominato “Carry” ed il King Cobra Target con canna da 4¼” e tacca di mira regolabile.
Tutti e tre caratterizzati da una lavorazione precisa ed impeccabile, all’altezza del nome.
Il nuovo King Cobra fa parte delle nuove serie di revolver a doppia azione di Colt della serie “Snake Guns”; un rilancio iniziato due anni prima con il nuovo Cobra.
La principale innovazione meccanica dei nuovi “Snake Guns” è nella grande molla a balestra, a “U”, che riesce a controllare il grilletto in modo fluidissimo e senza alcun impuntamento o cambio di resistenza.
La produzione originale del 1986-’92 e 1994-’98 era basata su un telaio di medie dimensioni (Colt’s V-frame) in calibro 357Magnum; con canne da 2½” e via via fino agli 8″. Disponibile sia con finiture blu che in acciaio inox.
La maggior parte delle versioni utilizzava guancette in neoprene scanalate, e con l’invito per le dita.
Il nuovo King Cobra è “discendente” del progenitore, da cui subito si distingue per la maggiore dimensione del ponticello di protezione del grilletto; protezione ora più allungata e abbastanza grande anche per un eventuale utilizzo con i guanti.
Il telaio di questa riedizione è più robusto (“heavy-duty” nel gergo aziendale) e comprende un topstrap largo 0,60″ smussato per raccordarsi alla solida nervatura della canna; il sottocanna (underlug) a tutta lunghezza incorpora l’asta di espulsione.
La linea del fusto espone molto meno il cane quando questo è in posizione di riposo.
La finitura è spazzolata lucida, e riprende un tipo di finitura già presente nelle precedenti serie.
Nel lato canna è sempre presente la testa del cobra reale, tra le scritte KING COBRA.
Le varianti più corte sfoggiano guancette Hogue in gomma che riprendono il disegno delle originali degli anni ’90, ma sono senza il classico medaglione Colt.
Peccato !
Solo la versione Target, che monta una guancetta in legno (laminato) prodotta da Altamont, incorpora un inserto argentato con il “pony rampante”.
Ovviamente questa configurazione privilegia robustezza, facilità di porto e di estrazione, immediatezza di puntamento. C’è da aggiungere che sono già disponibili offerte alternative con fibra colorata o trizio.
Ad ulteriore dimostrazione dell’estrazione del revolver, non ci sono bordi sporgenti che possono ostacolare una rapida estrazione o il porto occulto.
Per ridurre i riflessi, sia il topstrap che la superficie della nervatura superiore sono notevolmente più opachi rispetto al resto della struttura in metallo.
La Colt King Cobra Target invece, dedicata ad un uso più “sportivo”, abbina una tacca di mira regolabile con un mirino anteriore in fibra ottica rossa
Il diametro della canna è ben dimensionato a 0,702″ e la corona è leggermente incassata, altra similitudine con i predecessori.
Per la meccanica interna, aggiungiamo che gli ingegneri Colt hanno sviluppato un nuovo gruppo molla e grilletto, il Double Linear Leaf, o LL2. Sostituisce le precedenti molle a balestra che alcuni non trovavano così lineari nell’utilizzo in doppia azione.
Colt afferma che l’LL2 previene in gran parte questo problema e, inoltre, rende l’oscillazione del cane molto più lineare, e quindi più veloce, rispetto ai precedenti modelli.
Ovviamente il fermo del cilindro continua ad essere azionabile “tirando”; alla maniera Colt. Cosa che effettivamente è più scomoda rispetto alle soluzioni concorrenti. Ma che permette di avere un perno di blocco del tamburo molto più grande e robusto.
Anche in questi modelli, come già specificato per il nuovo Python, Colt ha dovuto operare per avere le massime garanzie di sicurezza; e pertanto il carico sul grilletto è elevato, superiore ad alcuni concorrenti, e di certo molto lontano dai “vecchi” modelli.
Con questa serie, Colt vuole posizionare i suoi modelli in una fascia “superiore”; anche se non sono modelli “top” come Python o Anaconda, l’obiettivo è di diversificarsi fondendo nuove tecnologie con la particolare robustezza e l’aspetto tradizionale.
Anche se presentato allo SHOT Show 2019, il King Cobra risale al 1908 con il lancio della Colt Police Positive. Immensamente popolare nei circoli delle forze dell’ordine, qul 38 Special a sei colpi ha dominato per decenni i mercati dei fuorilegge e degli uomini di legge, fino al 1995 quando il calo delle vendite lo ha fatto uscire di scena definitivamente.
Alla fine il Police Positive è stato venduto in oltre 750mila pezzi! Ed ha generato varianti come la primissima pistola “snubnose”, creata come proposta personalizzata dall’impiegato Colt John Henry Fitzgerald negli anni ’20. Noto come Fitz Special, era un Police Positive a cui era stata tagliata la canna a 2″, accorciato l’asta di espulsione, modificata l’impugnatura, modificato il cane.
ma la caratteristica più evidente, quella della sua protezione del grilletto aperta, è sempre stata più un inizio di conversazione che una modifica pratica. Dopo che un paio di centinaia di Fitz Special furono spostati fuori dalla fabbrica di New Haven, la direzione di Colt decise di aggiungere formalmente la pistola personalizzata al loro catalogo, meno le mod del martello e della protezione del grilletto, e così nacque il Detective Special.
Nel 1950 fu introdotta una versione con telaio in alluminio della Dick Special, battezzata Cobra. Sebbene dimensionalmente identico, il nuovo cannone ha ridotto di 6 once il peso del suo predecessore, pur mantenendo il suo vantaggio rispetto al suo concorrente domestico più vicino: il minuscolo J Frame di Smith & Wesson era un po ‘più piccolo, ma la Colt offriva un carico utile di sei colpi.
Se il 38 Special era buono, allora il 357 Magnum deve essere migliore, giusto? Sì, ma…
Per gestire l’aumento delle pressioni, l’erosione, l’usura forzata del cono e l’allungamento del telaio dal round Magnum, Colt ha abbandonato il telaio a “D”, guardando invece al telaio a “V” leggermente più grande che si trova nella gamma Trooper. Così è nato il re Cobra. Nessuna versione in alluminio è stata offerta e il King Cobra è stato prodotto dal 1986 al 1992.
L’asta dell’espulsore è dimensionata per una canna da 2 pollici e sacrifica la corsa a tutta lunghezza.
Gli anni ’90 non furono un periodo felice per Colt. L’eccessiva dipendenza dai contratti militari, le controversie di lavoro e la miopia della direzione hanno costretto l’azienda al fallimento, un evento che negli ultimi decenni sembrava verificarsi come l’emergere di sciami di cicale. Come strategia generale, far incazzare i propri clienti sostenendo restrizioni federali sulla proprietà civile di armi da fuoco non è esattamente una formula vincente, eppure l’amministratore delegato di Colt all’epoca riuscì a far cadere l’ira del consumatore americano facendo proprio questo. Fortunatamente, la loro attuale gestione è costituita da pistoleri tinti di lana, piuttosto che da tute aziendali.
La produzione delle pistole con telaio D è stata riavviata, quindi interrotta, così come le loro controparti con telaio a V, che hanno goduto di una seconda corsa dal ’94-98. Come ultimo evviva, Colt ha introdotto il suo ultimo revolver DA nel 1999. Questo era noto come Magnum Carry, basato su una versione leggermente rimpicciolita del telaio a V, ma con una cinghia superiore più spessa. Confuso? Dovresti esserlo, dato che era in produzione solo per pochi mesi fino all’ottobre di quell’anno, quando Colt fu costretta a uccidere l’intera linea di revolver. È questa pistola che costituisce la base del King Cobra appena risorto.
Panoramica
Il nuovo King Cobra è offerto come modello a una variante, seguendo la filosofia di Henry Ford di “Puoi avere qualsiasi colore che ti piace, purché sia nero”. O in questo caso, inossidabile. Dato che le non scelte vanno, non è certo uno svantaggio e le linee classiche del revolver non ne risentono troppo – sì, ci sono molte persone (me compreso) che diventano liriche per il Royal Blue trovato sul Python, ma non è mai stato un buona opzione su una pistola da trasporto, e il King Cobra è rivolto esattamente al mercato del trasporto nascosto.
Nonostante utilizzi metodi di produzione moderni (ci sono alcune parti MIM qui), il King Cobra ha ancora molti tocchi di design classici, come la transizione smussata tra canna e telaio.
La prova di ciò può essere trovata nelle specifiche della canna, che dividono la differenza tra l’occultabilità di un tubo da 2 pollici e il vantaggio balistico di un tubo da 4 pollici di lunghezza di servizio. 357 Mag da una canna corta attira l’attenzione su entrambe le estremità, ma c’è un’ottima ragione per sopportare l’aumento della commozione cerebrale e dell’esplosione, rispetto al downgrade a 38 Special. In parole povere, come un round difensivo 38 Special fa schifo. Nonostante offrano vantaggi di disponibilità quasi universale e un fattore di forma compatto nel tipico pacchetto di dimensioni J-frame, i proiettili calibro 35 sono altamente dipendenti dalla velocità quando si tratta di prestazioni e la maggior parte non riesce ad espandersi quando viene spinta alle velocità della volata contenute raggiunte da un 2 pollici 38. Passa da 850 fps a 1.200, ed è una storia diversa.
Il mirino in ottone della vecchia scuola aggiunge un tocco di classe alla lama Partridge.
Al fine di mitigare parte dell’inevitabile penalità del rinculo, la canna del King Cobra incorpora un underlug a tutta lunghezza, che serve anche a proteggere la sua asta di espulsione. Sembrerebbe che Colt abbia piani per ulteriori modelli nella gamma, poiché l’asta dell’espulsore è dimensionata per un barilotto da 2 pollici e, di conseguenza, sacrifica la capacità di scaricare in modo pulito le custodie vuote. Nonostante abbia colpito abbastanza forte da lasciare lividi sul palmo del tiratore, i bossoli dovevano ancora essere estratti, il che significa che la scala del tempo di ricarica scivola da glaciale a geologica.
Di fronte al suo underlug, la canna è nervata per il suo piacere e forata per accogliere un mirino rimovibile, che in questo caso è in stile patridge con una perla di ottone molto vecchia scuola – davvero di classe. Se desideri entrare nell’era moderna e sostituirlo con un inserto in fibra ottica o trizio, finché puoi girare una chiave a brugola, sei in affari. All’altra estremità del raggio di mira lungo 4,25 pollici c’è l’estremità di un canale fresato nella cinghia superiore, che forma la tacca di mira del King Cobra. È semplice come lo sporco, ma funziona bene e consente colpi di headbox a 15 iarde con ogni carico di 357 riviste che abbiamo provato.
Hogue Monogrip è comodo, o almeno tanto comodo quanto è possibile realizzare un 357 snubbie.
Se avevi bisogno di ulteriori prove del fatto che ulteriori modelli King Cobra facevano parte del piano di Colt per la sua reintroduzione, la rimozione dell’Hogue Monogrip lo fornisce. Con l’impugnatura in gomma morbida in posizione, la pistola ha un profilo del calcio arrotondato e offre spazio sufficiente per tutte e quattro le dita. Svita una vite e stai guardando la versione revolver di Taylor Swift: piccola, quadrata e con poco a cui aggrapparsi. Aggiungi una serie di titoli minuscoli, taglia la canna e sei nel territorio di S&W 640, ma con un BB in più, se ti piace l’idea di una pistola da trasporto minimalista. Saremmo inclini a mantenere la presa più grande in posizione, in quanto fornisce un controllo molto migliore e con circa 25 once, probabilmente non porterai questa cosa in tasca.
La serratura del King Cobra è alimentata da una molla a balestra a forma di V, con la gamba superiore che aziona il martello e quella inferiore che funge da molla di ritorno del grilletto. Sebbene possa sembrare che l’utilizzo di un componente per controllare due funzioni separate e distinte si traduca in una pressione pesante del grilletto o in colpi leggeri, è vero il contrario: siamo abituati a grilletti a doppia azione J-frame piuttosto goffi e al King Cobra è anni luce avanti. C’è un po ‘di impilamento verso la fine del tratto per farti sapere che è ora di aggiustare l’immagine della tua vista, ma per il resto il tiro è liscio come la seta e si rompe proprio a 9 libbre. Il grilletto ad azione singola ha un livello di qualità simile: 4,25 libbre e come la proverbiale bacchetta di vetro, senza alcun indizio su quando la bruciatura sta per scivolare, con appena 1/16 di pollice di corsa eccessiva.
Round Downrange
Per un po’ di tempo, abbiamo utilizzato una semplice metrica per capire rapidamente se vale la pena dedicare del tempo a una particolare pistola. Senza alcuna preparazione, estrai la pistola dalla sua scatola, carica con munizioni di qualità, appendi un bersaglio in acciaio MGM Targets B/C a 50 iarde e svuota il caricatore, o in questo caso il cilindro. Se non suona in modo affidabile l’acciaio a distanza, allora c’è probabilmente un problema con la sua precisione meccanica o il modo in cui interagisce con il tiratore – e puoi quindi restringere il campo dei motivi. Se supera questo test iniziale, allora è il momento di passare agli esercizi El Pres, X e Bill, per avere un’idea di come gestisce la velocità.
357 Mag da una canna corta attira l’attenzione su entrambe le estremità.
Nonostante il raggio visivo imposto dalla sua canna da 3 pollici, i primi sei proiettili hanno colpito il nostro bersaglio di 50 yard con molto spazio attorno ai suoi bordi, a testimonianza della qualità del grilletto DA del King Cobra. Una volta potrebbe essere stato un colpo di fortuna, ma i successivi tre carichi di cilindri lo hanno confermato: la piccola pistola può sparare.
Safariland Comp II funziona bene per i doveri di ricarica. Suggerimento professionale: quando fai un’audizione per un lavoro come modello manuale, programmalo prima di eseguire un lavoro ai freni sul tuo camion.
Per quanto riguarda la precisione pratica, King Cobra di Colt fa tutto ciò che ci si potrebbe aspettare da un prodotto con una storia di 111 anni. È una ricreazione di classe del revolver Colt più avanzato mai prodotto, e mentre per alcuni potrebbe essere simile all’acquisto della cinepresa più fantastica del mondo, entrambe le categorie di beni di consumo hanno i loro sostenitori, anche se stanno diminuendo di numero. Il tuo particolare insieme di circostanze potrebbe portarti a concludere che un revolver è una degna aggiunta al tuo arsenale, e se sei limitato a sei colpi in un pacchetto compatto, puoi anche renderli i più efficaci disponibili. Oppure potresti passare completamente a un proiettile più grande, come il 10 mm.
Colt amplia la sua rinnovata gamma di revolver in azione mista con il modello Colt King Cobra Target, con canna da 10 centimetri, mire di tipo Target e costruzione in acciaio inossidabile: un passo in avanti verso il nuovo Python?
In seguito al lancio del nuovo revolver King Cobra avvenuto all’inizio dell’anno, la Colt(link is external) è stata subissata per mesi di richieste per un modello a canna lunga che rimanesse piacevole da utilizzare, ma che fosse più adatto al tiro sportivo. Colt ha esaudito la richiesta e ha ora annunciato il nuovo revolver Colt King Cobra Target(link is external), con mire regolabili.

Alternativa ben bilanciata, il revolver King Cobra Target sarà sicuramente ben accolto da quei tiratori che sognano il ritorno del leggendario Python sin da quando la gamma “Snake” è stata rilanciata nel 2017.
Munito di canna da 10,79 centimetri, tacca di mira regolabile, mirino rialzato con inserto in fibra ottica e impugnature Altamont in legno con medaglione Colt dorato inserito su entrambi i lati, il nuovo revolver Colt King Cobra Target è stato pensato specificamente per adattare il design della rinnovata gamma King Cobra agli usi competitivi al poligono.

Camerato per il calibro .357 Magnum e alimentato da un classico tambiro da sei colpi, il nuovo revolver Colt King Cobra Target è lungo 23,5 centimetri in tutto. È il terzo modello ad entrare a far parte della rinnovata gamma King Cobra, e il secondo quest’anno dopo il lancio del modello King Cobra Carry(link is external) a marzo.
Lo scatto rimane leggero e fluido, sia in singola che in doppia azione, senza necessitare di modifiche manuali grazie alla molla a lamina brevettata Linear Leaf Spring (LL2).
Per il momento il nuovo revolver Colt King Cobra Target è disponibile solo sul mercato statunitense, dove è già in distribuzione, ma forse l’importatore italiano Colt (Prima Armi) lo renderà disponibile, come ha già fatto col precedente modello da difesa con canna da 3″.
Un altro serpente è in giro! Nuovo bersaglio Colt King Cobra
Ci hanno restituito il King Cobra all’inizio di quest’anno. Ora Colt sviluppa ulteriormente la sua famiglia di “pistole a serpente” introducendo la versione King Cobra Target, caratterizzata da una canna da 4 1/4″, tacca di mira regolabile, mirino rialzato in fibra ottica e impugnature a medaglione in legno personalizzate . Il calibro è il classico e potente .357 Magnum.
Basato sulla vecchia meccanica Trooper Mk V, il revolver Colt King Cobra ha avuto una storia travagliata, per non dire altro. Introdotto per la prima volta nel 1986, è stato ritirato dalla produzione nel 1992, quindi reintrodotto nel 1994 e interrotto nel 1998. I fan di Colt hanno dovuto aspettare fino a quest’anno per rivederlo. Ma perché una versione Target? “Dopo aver rilasciato il King Cobra all’inizio di quest’anno, abbiamo ricevuto una marea di richieste per un modello da 4” con mirini regolabili. I nostri clienti sono entusiasti di portare i loro Colt al poligono e il King Cobra Target è progettato per tiri precisi e divertenti . Anche la canna più lunga e le impugnature in legno personalizzate sono semplicemente fantastiche”, spiega Justin Baldini, direttore del marketing di Colt.“Abbiamo ottimizzato con precisione questo revolver per portarlo esattamente dove lo vogliamo e sappiamo che i nostri clienti sentiranno la differenza.”
Bersaglio Colt King Cobra, da competizione
Adatto alla gamma competitiva, il nuovo King Cobra Target è disponibile negli Stati Uniti per 999 USD (MSRP). È un revolver SA/DA con una capacità di 6 colpi e una finitura in acciaio inossidabile opaco. Le impugnature sono in legno Altamont. Si aggiunge ai suoi fratelli della famiglia Cobra, il King Cobra e il King Cobra Carry, che sono già armi popolari per la difesa, il tiro al bersaglio e tra i collezionisti. Per il momento non sappiamo se il King Cobra Target verrà importato nell’UE, ma ci sono buone possibilità. In ogni caso, la reintroduzione e l’espansione della serie “snake guns” di Colt è di per sé una buona notizia: tutto ciò che manca ora è solo un Python…