Ispezione (IIª parte)
Gioco tra tamburo e canna (cylynder gap).
Il gioco ideale tra canna e tamburo è di .006″ (poco più di 15 centesimi di millimetro).
Un gap più piccolo potrebbe provocare qualche impuntamento quando questo spazio viene sporcato dai residui di sparo.
Un gioco maggiore potrebbe diminuire la velocità d’uscita del proiettile e potrebbe provocare un’uscita eccessiva di gas ai lati.
Durante l’utilizzo normale, dopo una sessione di sparo, lo spazio normale è compreso tra 0,004” ~ 0,000″ (tra 1/10 di mm e quasi zero). Questo perchè la parte frontale del tamburo è il punto dove si accumulano maggiormente depositi carboniosi (ed anche i più difficili da togliere!).
Per eseguire un test, tenete fermo il tamburo e misurate con uno spessimetro il gioco tra la faccia anteriore del tamburo e la parte posteriore della canna (lo spessimetro deve presentare un certo attrito nell’inserimento).
Gioco assiale del tamburo.
Questo test serve per misurare la corsa libera del tamburo, in senso assiale.
Questo aiuta a rilevare eventuali usure.
Un gioco oltre 0,002″ (5 o 6 centesimi di mm) è considerato eccessivo.
Il gioco può essere diminuito inserendo degli spessori (mi sembra che in commercio si trovano da 0,002” e da 0,004”) all’interno dell’appoggio dell’alberino su cui ruota il tamburo.
Un eventuale gioco nullo o addirittura un appoggio alla canna, può essere ripreso asportando una frazione di materiale nello stesso alberino tramite l’apposito utensile.
Per fare la verifica, provate a far scorrere assialmente il tamburo; tirate il tamburo indietro e inserite lo spessimetro più largo che riesce a passare tra la faccia del tamburo e la parte posteriore della canna, con un minimo attrito.
Sottrarre la misura dal gioco canna/tamburo (vedi sopra).
Questo sarà il gioco del tamburo.
Allineamento tamburo-canna.
Questo test aiuta a verificare il corretto allineamento tra il foro della canna e le camere del tamburo.
Il test andrebbe ripetuto per tutte le camere.
Armate il cane e illuminate con una luce il foro del percussore (per i percussori fissati al cane), o lo spazio tra la parte posteriore del tamburo e l’appoggio sul telaio (dove si appoggia la cartuccia, nel piano attorno al foro del percussore; lo chiamano recoil shield).
Guardate nella canna ruotando leggermente il tamburo da un lato all’altro.
In qualche momento nell’arco della rotazione del tamburo, la canna dovrebbe allinearsi perfettamente con le gole della camera.
Dovreste essere in grado di vedere il bordo del tamburo apparire mentre il tamburo viene ruotato leggermente.
Ovviamente il sistema migliore sarebbe poter usare una canna di verifica (range rod).
Assemblaggio del tamburo.
Questi test servono per verificare le condizioni generali del tamburo del revolver.
Qualsiasi anomalia dovrebbe essere annotata per poi procedere con l’eventuale smontaggio.
Per eseguire i test, sbloccare e far oscillare il tamburo.
Il giogo dovrebbe poter oscillare liberamente lungo tutto l’arco previsto.
Non deve esserci nessun impuntamento o trascinamento anomalo.
Usate il pollice per spingere l’asta dell’estrattore.
Il movimento dovrebbe essere regolare e l’estrattore dovrebbe rientrare senza alcun impuntamento.
L’asta dell’estrattore può allentarsi, quindi è necessario verificarne la tenuta tenendo il tamburo in una mano mentre si tenta di ruotare l’estremità zigrinata con l’altra mano.
N.B.: la maggior parte dei revolver ha filettatura sinistra sull’estrattore, tuttavia i modelli più vecchi hanno filetti destrorsi.
Provate a far girare il tamburo tenendo il revolver in diverse posizioni, anche tenendo l’estrattore premuto.
Dovrebbe ruotare liberamente e non esserci impuntamenti o sfregamenti.
Con il tamburo completamente aperto, assicurarsi che la parte posteriore del tamburo non possa impuntarsi contro il telaio quando si applica una pressione all’indietro dalla parte anteriore del tamburo e tentando di chiuderlo.
Portate il tamburo in chiusura.
Il giogo deve combaciare perfettamente con il telaio.
Non ci dovrebbe essere una fessura evidente tra il giogo ed il telaio quando la pressione viene applicata sul lato destro del tamburo.
La faccia del tamburo non deve toccare la parte posteriore della canna quando si chiude.
Headspace.
E’ la distanza tra il fondello del proiettile e l’appoggio posteriore sul telaio.
Ci deve essere ovviamente uno spazio adeguato affinché il tamburo possa ruotare liberamente quando caricato, ma lo spazio non dovrebbe essere eccessivo, per evitare un eccessivo e violento arretramento del bossolo quando viene sparato il colpo.
I revolver a percussore centrale dovrebbero avere uno spazio libero di .006″~ .012″ (tra 15 e 30 centesimi di mm); è indicato ottimale un gioco di .010″ (ca. 25 centesimi).
I revolver a percussore anulare (rimfire) dovrebbero avere uno spazio di .004″~ .008″ (10 e 20 centesimi) con .006″ (15 centesimi) come valore ottimale.
Posizionate un bossolo (formato, calibrato) senza innesco in ogni camera del tamburo.
Usando uno spessimetro cercate la misura maggiore che può scorrere tra il fondo del/i bossolo/i ed il foro del percussore.
Questa sarà il valore della distanza (headspace).
Diametro della gola del tamburo.
Si tratta di misurare il diametro del foro della parte terminale delle camere ricavate sul tamburo.
Generalmente è indicato come cylinder throat.
Il “foro” sul tamburo, nella parte finale verso la canna, presenta un diametro leggermente inferiore, su cui la palla viene forzata impedendo l’eccessivo sfogo dei gas al momento dello sparo.
Semplifichiamo: se guardate il foro di alloggiamento della cartuccia del Vostro tamburo, noterete che nella parte finale c’è un “tratto” in rilievo. Tratto che in genere si presenta come “meno lucido”. E’ un primo minuscolo restringimento che serve a rallentare la velocità iniziale della palla per agevolare l’aumento di pressione, l’espansione del bossolo (per la tenuta dei gas) e la combustione ottimale, in modo che quando la palla entra nel cono di forzatura nella canna sia già avviata un’eccellente combustione e la corrispondente importante pressione.
Semplificando molto, questa è una specie di primo cono di forzatura della palla. E che ha una notevole influenza sulla precisione.
Una gola di diametro eccessivo consentirà ai gas in espansione di fuggire attorno al proiettile causando una perdita di velocità, una scarsa precisione, eccessiva fiammata laterale, e possibili fuoriuscite di residui per imperfetta combustione.
Invece le gole di diametro troppo ridotto causano la precoce formazione del proiettile (riducendone troppo il diametro), quindi provocando poi un imperfetto impegno nella canna e nelle rigature, compromettendo la precisione del tiro.
Nota: i proiettili di piombo hanno in genere un calibro 0,001″ più grande dei proiettili dello stesso calibro ma rivestiti o camiciati.
Vi sono in commercio diversi set di cilindri calibrati con misure a step da ½ millesimo di pollice; ad esempio per il calibro .357 vi sono cilindretti da 0.3545″ a 0.3570″ (con incrementi di 0.0005″). Cilindretti che permettono di verificare l’effetto diametro della forzatura.
Oppure si può verificare tale misura anche in modo “empirico”:
per fare una prova, inserite una palla rivestita, del calibro adeguato, in ogni gola della camera, dalla faccia del tamburo.
I proiettili dovrebbero passare attraverso la gola con un minimo attrito.
Ripetete il test con proiettili in piombo.
Dovrebbero richiedere una forza considerevole per passare attraverso la gola.
Non utilizzare lo stesso proiettile di piombo più di una volta per questo test.
Se i proiettili rivestiti non passano facilmente attraverso la gola, la misura è troppo stretta.
Se i proiettili di piombo passano attraverso la gola facilmente, la misura è troppo larga.
Le gole più piccole possono essere alesate, ma le gole troppo grandi ovviamente non possono essere ridotte.