Guida_SeW Model

i Modelli

Dal 1957 in S&W hanno deciso di identificare i propri modelli con “un numero di modello”, un model number. Abbandonando la precedente identificazione che utilizzava nomi come ad esempio “Registered Magnum” o “Combat Masterpiece”. I soprannomi rimasero ancora in molti casi, ma ora si usavano per indicare “una famiglia” o “una serie” di revolver con caratteristiche simili.
E ad ogni modello in genere corrisponde un determinato telaio con determinate caratteristiche; ad esempio il model 36 è caratterizzato da uno specifico materiale di costruzione, uno o più calibri, mire, capacità tipica del tamburo, ecc.

Qui sotto un esempio di come leggere le tabelle:

Caratteristiche della serie: ogni serie è identificata da alcune caratteristiche uniche che in genere non si applicano ad altri modelli di quella dimensione del telaio.

Nome della serie: alcuni di questi nomi sono stati utilizzati nel catalogo S&W, ma in genere sono solo soprannomi. S&W ha smesso da tempo di utilizzare “ufficialmente” alcuni di questi nomi, anche quando la produzione del modello è continuata. Ad esempio, la denominazione “Military & Police” è stata eliminata dai revolver K-frame anni fa (e riciclata per le loro semiautomatiche in polimero e fucili AR), ma nello schema seguente è stata mantenuta la designazione per tutti i revolver che si adattano ai criteri M&P originali.

Calibro: qui intanto ci sono tutti i modelli .38 Special e/o .357 Magnum. Perchè è il “comparto” in cui sono presenti la maggior parte dei modelli e revolver S&W. Quando ci sarà tempo, aggiungeremo qualcosa sui modelli in .44, mentre per gli X-Frame il tutto si risolve velocemente non essendoci molte varianti ….
Ricordate che la maggior parte dei revolver S&W in .38 Special è in grado di gestire anche munizioni +P, ma la specifica +P non appare sulla canna di alcuni modelli più vecchi, quindi è sempre meglio contattare il servizio clienti S&W e verificare che si possano usare cariche +P.

Materiale del telaio: S&W ha utilizzato diversi metalli per costruire i propri revolver nel corso degli anni, ma alla fin fine i telai li possiamo distinguere in “acciaio” o in “lega leggera di alluminio”.
Così come vi sono moltissimi tipi di acciaio, alcune varianti delle pistole in lega contengono ad esempio scandio (Sc) in precentuali variabili, per un peso complessivo ancora più leggero. Il revolver S&W più leggero in assoluto oltre al telaio in lega di scandio adotta anche un tamburo in titanio (Ti).
Per questo in qualche caso si è utilizzata la sigla Ti e/o Sc quando la versione più diffusa disponibile di un dato modello utilizza quelle leghe. Altri tra i revolver elencati nello schema, e con telaio in lega, possono avere varianti di telaio in Sc o cilindro in Ti come aggiunta o come “serie speciale” della versione standard in alluminio o in acciaio.

Numero di modello: il numero di modello assegnato al prodotto senza prefissi o suffissi (ad eccezione dei telai a L modello “Plus”).

Mire: le mire possono essere fisse o regolabili. I mirini fissi sono generalmente del tipo “a rampa” con una base a formare la tacca di mira. S&W ha utilizzato una vasta varietà di tacche di mira regolabili nel corso degli anni, ma la maggior parte si basa su un inserto lama rimovibile. Sui modelli con la mira posteriore regolabile, i mirini anteriori possono essere il tradizionale stile a rampa (ricavato nel copricanna), ma da un bel po’ di anni i mirini anteriori sono fissati con spine e possono essere rimossi e sostituiti con prodotti aftermarket.

Finitura: per semplicità si è utilizzato solo “nero” o “inox”. Il nero indica una finitura nera opaca o una brunitura che può variare dal nero al blu lucido. I modelli più vecchi con finitura blu erano spesso disponibili anche con finitura nichelata lucida. L’acciaio inossidabile può riferirsi a finiture lucide o opacche,  o a revolver in lega con una finitura opaca argento che imita l’aspetto dell’acciaio inossidabile.

Capacità colpi: tutti i revolver J-frame .38 Special e .357 magnum hanno una capacità di cinque colpi. I K-frame ne hanno tutti sei. I telai a L possono contenere sei o sette colpi a seconda del modello. I vecchi modelli N-frame hanno una capacità di sei colpi, ma quelli più recenti ne contengono anche otto.

Chris Baker di Lucky Gunner ha cercato di realizzare un grafico il più completo possibile, pur rimanendo leggibile. Detto questo, ci sono ovviamente molte informazioni che non si possono riassumere qui. La principale “omissione” è la lunghezza della canna.
D’altro canto quasi tutti i modelli sono stati offerti con diverse lunghezze di canna, perciò diventava veramente impossibile trovare un modo per inserire anche questa informazione.
Le lunghezze di canna più comuni sono elencate nel riepilogo per ogni tipo di telaio.

Inoltre mancano anche le varianti disponibili, le serie speciali.
Ad esempio, se un modello contiene un suffisso come “PD” o “Lady Smith”, potrebbe significare che ha caratteristiche che lo distinguono dagli altri modelli della stessa serie.
Qui di seguito riporto solo un elenco (e incompleto) delle varianti più comuni e di alcuni altri suffissi che S&W ha usato per identificare varianti dei modelli:
Pd: “Difesa personale”. Di solito indica un telaio in lega di scandio.
Sc: Indica telaio in lega di scandio.
Ti: cilindro in titanio. Solitamente accompagnato da telaio in lega di scandio.
LadySmith: nome dato a una serie di varianti in diversi calibri e dimensioni del telaio. Solitamente accompagnato da impugnature e incisioni speciali.
Airweight: indica un telaio in lega di alluminio.
Airlite: indica un telaio in lega di scandio.
Night Guard (NG): serie introdotta nel 2008 con modelli in vari calibri e dimensioni del telaio. Tutti hanno una canna da 2,5 pollici, telaio in lega, cilindro in acciaio, mirino al trizio e una tacca di mira fissa rimovibile con marchio Cylinder and Slide.

J-Frame

Il revolver J-frame S&W è diventato così onnipresente che il termine è spesso usato come riferimento generico a quasi tutti i revolver di piccole dimensioni  e particolarmente indicati per il “porto” (noti come snub nosed). La lunghezza della canna più comune per un telaio a J è di 1″⅞, ma si trovano molti modelli anche da 3″. Ovviamente vi sono altre dimensioni anche se meno comuni.

I numeri di modello J-Frame sono caratterizzati dal materiale del telaio (molto diffusa la lega leggera), dal tipo di cane e di azione (molti sono i modelli senza cane esposto), e dalla finitura. A differenza dei revolver con telaio K e L, S&W non ha separato linee e modelli per i telai J con mirini regolabili rispetto a mirini fissi.

Alcuni modelli J-frame inizialmente erano offerti solo in .38 special, ma a metà degli anni ’90 furono quasi tutti (quasi!) rivisti per gestire anche il .357 magnum. Ove noto, si sono usate 2 voci nello schema.

Le tre principali serie di modelli J-frame sono le seguenti:

Chief’s special: cane standard, prevalentemente con mirini fissi (ma alcune serie sono state offerte con mire regolabili). 
Bodyguard: l’originale “bodyguard” di S&W. Prevedeva un cane con una piccola sporgenza che, pur senza l’intralcio di un cane sporgente consentiva di armare il cane ed usare il revolver in singola azione.
Centennial: questo è il nome generalmente dato a tutti i revolver S&W “senza cane”. Chiaro che non sono letteralmente senza cane, ma il cane è completamente interno; il che implica che possono sparare solo in doppia azione. 

K-Frame

Il classico telaio K di S&W è uno dei design più duraturi della casa di Springfield. E’ stato per gran parte del XX° secolo il tipico revolver di servizio delle FFOO nella versione con canna da 4″. Questi revolver di medie dimensioni sono stati offerti anche con canne lunghe da 6″ per i modelli target, da 3″, da 2,5″ e 2″ snub nose per il poto occulto.

Ci sono state tre serie principali di .38 Special e .357 magnum sul telaio K, insieme a un paio di modelli unici:
Military & Police: questa è la serie originale del telaio K. Hanno mirini fissi e nessun underlug o shroud attorno all’asta di espulsione. Le versioni .357 magnum sono state aggiunte insieme alla serie Combat Magnum.
Combat Masterpiece: essenzialmente identico alla linea M&P, ma con l’aggiunta di mirini regolabili. Il modello 68 – una serie speciale per la California Highway Patrol – include anche un’asta di espulsione riparata (shrouded).
Combat Magnum: Queste sono le versioni .357 del Combat Masterpiece. I Combat Magnum hanno di serie un’asta di espulsione protetta.
Target Masterpiece: pistole dedicate al tiro accademico con mire regolabili e tipicamente offerte con una canna da 6″, ma disponibili anche con canne da 4″ e da 8″⅜. Nelle serie più recenti è stato aggiunto un sottocanna (underlug) integrale.

Telai K in lega (Alloy K-Frame): gli unici revolver con telaio K non in acciaio sono stati il model ​​12 e il model 315. Il modello 12 è stato offerto per molti anni come versione leggera del modello 10, ma è stato dismesso nel 1986. Il 315 è stato offerto per ridotto periodo nel 2008, come parte della serie Night Guard con una canna da 2,5″ e mirini aggiornati. Secondo alcune stime, ne furono prodotti meno di 1000.

L-Frame

I modelli .357 L-frame medio-grandi sono nati nei primi anni ’80 come elementi di transizione tra i pesanti N-frame e i più piccoli K-frame. Le lunghezze più comuni della canna sono simili ai telai K, con i modelli da 4″ che l’hanno fatta da padrone; sono disponibili versioni da 6″, da 3″ e 2,5″.

S&W ha utilizzato il telaio a L per la maggior parte dei suoi modelli più innovativi e collaudati (almeno per i calibri 38/357). I modelli 586 e 686 “plus” sono stati  tra i primi revolver a 7 colpi a telaio medio. In diverse occasioni sono stati prodotti alcuni telai L in lega leggera.

Distinguished Combat Magnum: questi sono i modelli di punta della linea L-frame. Sono dotati di un sottocanna pieno, telaio in acciaio e mirini regolabili.
Distinguished Service Magnum: quasi identico al Combat Magnum, solo con le mire fisse.
619 e 620: questi due modelli sono stati introdotti in sostituzione dei modelli K-frame .357 che S&W ha interrotto all’inizio degli anni 2000. Sono molto simili al 681/686, ma hanno un profilo della canna più sottile con un’asta di espulsione avvolta nel sottocanna.
520: da non confondere con il modello 520 su telaio N. Questa era essenzialmente una versione del mdo. 620 con telaio in lega.
386: Il modello “noname” (senza nome). Ci sono state diverse versioni del 386, ciascuna con il proprio nome e le proprie caratteristiche. Le caratteristiche comuni sono un telaio in lega con finitura nera e mire regolabili. Ad eccezione del 386 PD, tutti avevano un tamburo a 7 colpi.
242: L’unico Smith & Wesson “Centennial” senza cane che non è un J-frame. Progettato per il porto occulto, è anche l’unico telaio L camerato in .38 Special anziché in .357 Magnum.

N-Frame

La S&W Model 27 N-Frame era la piattaforma originale per la cartuccia .357 Magnum. Il design si è rivelato affidabile e durevole, anche se ormai per gli standard odierni è considerato un telaio grande e pesante. Con l’adozione di nuovi acciaio, S&W è riuscita ad aggiornare alcuni modelli basati su telaio N per stivare 8 colpi nel tamburo.

Le lunghezze delle canne disponibili per i revolver N-frame sono variate ampiamente nel corso degli anni e includono tra gli altri modelli da 3″½, 4″, 5″, 6″ e 8″3/8.

Original Magnums: il modello 27 era l’originale .357 ed inizialmente era chiamato “Registered Magnum”. Ha una finitura blu, con eiettore avvolto e mire regolabili. Il modello economico 28 “Highway Patrolman” ha le stesse caratteristiche ma con alcune piccole modifiche, come una finitura leggermente meno lucida.
8-shot Magnums: né il modello 327 in lega, né il modello 627 in acciaio hanno avuto un nome “ufficiale”. Entrambi questi N-frame a 8 colpi sono stati offerti con varie caratteristiche e lunghezze di canna.
Military & Police: nel 1980, la polizia di stato di New York ordinò un modello 27 con mire fisse. L’ordine non è mai stato consegnato, ma alcune migliaia di questi revolver sono finiti nel mercato civile. Nel 2005, S&W ha riciclato il modello assegnandogli un numero 520 per una serie con telaio in lega e calibro .357