Inizi della leggenda
Nel 1835 il ranger Ben Mc Cullouch cerca di raggiungere l’amico Davy Crockett in Texas; ma vi giunge solo dopo la caduta di Alamo, in cui Davy Crockett ed i suoi compagni furono uccisi.
Ben si arruola immediatamente nell’Esercito di Sam Houston per l’indipendenza del Texas.
Nell’agosto del 1840, dopo la «Grande Incursione Comanches» la compagnia di Mc Cullouch, con trenta Rangers del Texas, bracca la retroguardia indiana. Hanno in dotazione alcuni dei nuovi revolvers Colt a 5 colpi. Oltre alle solite sciabole …
Nel primo scontro, contro circa 200 Comanches, si contano solo pochi Rangers feriti (non gravi) ed un numero imprecisato (sembra oltre 60) di Comanches a terra.
L’esordio dei revolver è un successo.
Va considerato che gli indiani non si erano mai trovati di fronte ad una tale potenza di fuoco; perciò dopo il primo colpo avevano continuato ad avanzare avvicinandosi agli avversari, immaginando i lunghi tempi di ricarica con le precedenti armi.
Avanzando però hanno innanzitutto facilitato la mira, senza sapere che erano già pronti almeno altri 4 colpi !
A distanza di poco tempo, anche il capitano Jack Hays, compagno di McCullouch, con quindici Rangers del Texas, a Nord di San Antonio si confronta con un gruppo di ca. 70 indiani.
Il combattimento è breve: uccidono trentacinque Comanches; solo due Rangers rimangono feriti …
La Marina degli Stati Uniti decide di eseguire diverse prove con il revolver Colt.
La rapidità d’utilizzo delle armi leggere è in effetti un indiscutibile vantaggio in caso di arrembaggio. Ma nessuna decisione favorevole viene presa a riguardo, nonostante i rapporti pieni di elogi degli ufficiali dell’U.S. (come ad es. quello di Steamer Fulton del 22 dicembre 1840, ed indirizzato al commodoro James Renshaw, comandante la base navale di New York).
Malgrado tali raccomandazioni, gli uffici militari “centrali” fanno solo piccoli ordini; e dato che è in corso una stagnazione economica sfavorevole, anche le commesse “civili” sono ferme.
Ben presto la Compagnia Patterson è in crisi.
Il conflitto tra Samuel Colt e la dirigenza (presieduta dal cugino Dudley) termina nel 1840, quando Dudley viene sostituito da John Ehlers.
La fabbrica chiude i battenti nel 1842.
I revolvers fabbricati a Paterson sono stati circa cinquemila.
Colt però in questo modo rientra in possesso dei suoi brevetti (il contratto con la compagnia prevedeva di ritornare ad essere proprietario dei suoi brevetti in caso di cessazione delle attività).
Si narra che John Ehlers disse:
– Io non comprerei i vostri brevetti neanche per dieci dollari.
La replica di Colt fu:
– Io non ve li venderei nemmeno per diecimila !
Samuel Col però si ritrova disoccupato; e ritorna così ai suoi primi amori: le mine sottomarine (ma intanto sperimenta anche munizioni impermeabili, sistemi di difesa dei porti, cavi impermeabili da posizionare sott’acqua, mine sottomarine, …).
Questi ordigni durante le guerre del XX secolo avranno un grande sviluppo; ma allora sono nuovi quanto il revolver a capsula.
La loro concezione è semplice: la carica è contenuta in un involucro impermeabile immerso in acqua, e innescata dalla riva grazie ad un cavo elettrico, anch’esso impermeabile.
Sembra semplice ma … con i materiali e le tecnologie dell’epoca, è una vera innovazione!
Colt fa brevettare il tutto, ed in particolare il procedimento d’impermeabilizzazione del cavo stesso.
Il 19 giugno del 1841, scrive al Presidente Tyler per sollecitare dei crediti per il proseguimento degli esperimenti necessari alla protezione dei porti e delle coste degli Stati Uniti.
Sempre convinto del ruolo determinante delle relazioni pubbliche e della pubblicità, fa esplodere dei battelli in disuso alla presenza di alcuni giornalisti, ad una distanza di cinque miglia. I risultati sono questa volta più positivi di quelli del lago Ware. Colt beneficia di articoli entusiasti che gli fruttano, da parte del Congresso, una sovvenzione di 15.000 dollari per proseguire i suoi lavori.
Nell’aprile del 1844, il Congresso si aggiorna proprio per assistere ad una dimostrazione sulla buona utilizzazione dei fondi pubblici. Davanti a questi signori, Colt polverizza un vascello di cinquecento tonnellate che navigava a vela alla velocità di cinque nodi.
Decisamente appassionato di invenzioni sottomarine, concepisce e depone nel porto di New York il primo cavo telegrafico in grado di funzionare, iniziando la collaborazione con Samuel F.B. Morse, che aveva da poco brevettato il telegrafo elettromagnetico.
Tuttavia i continui incidenti che scoppiano nel 1845 tra il Texas ed il Messico risvegliano le sue ambizioni di armaiolo.
Oltre vent’anni di scontri sfociano nel famoso assedio di Alamo. Terminato con il massacro dei 187 difensori che resistettero per 10 giorni a 5mila soldati messicani.
Questo provoca la reazione del generale Sam Houston che raccoglie un esercito ed annienta Santa Ana nella battaglia di San Iacinto.
Il Texas, costituitosi in Repubblica indipendente il 2 marzo del 1836, sarà annesso agli Stati Uniti il 1° marzo del 1845.
Ovviamente il Messico non gradisce e si prepara alla guerra.
Il comando delle truppe americane è affidato al generale Zachary Taylor «Old Zach», veterano della campagna contro i Seminoles, in Florida.
Nell’estate del 1845, il generale Taylor si stabilisce a Corpus Christi, con un esercito di tremila uomini, 150 miglia a Nord del Rio Grande. «Old Zach» porta con sé numerosi ufficiali che hanno avuto modo di apprezzare i revolvers Colt Paterson.
E subito questi sollecitano gli addetti all’approvvigionamento di comprare tutte le armi Colt esistenti sul mercato.
Al grido di guerra «Remember the Alamo», i Rangers del Texas (arruolati con il nome di «United States Mounted Rifles») sotto il comando del colonnello Jack Hays l’8 ed il 9 maggio si scontrano con l’esercito messicano. I Rangers, dotati per la maggior parte di Colt Paterson, hanno un ruolo determinante nella battaglia di Palo Alto; seimila soldati messicani vengono annientati da duemila e trecento Americani. Il generale Taylor poco dopo viene a conoscenza dell’efficacia del revolver Colt e decide di equipaggiarne l’esercito. Nomina per questo compito un giovane ufficiale dei Rangers, distintosi in quel combattimento: il capitano Samuel Walker.
Samuel Hamilton Walker, classe 1817, a 19 anni è partito per la caccia agli indiani Creeks, che saccheggiavano il Maryland. In seguito parte per la Florida e combatte contro i Seminoles. Ed è qui che vede per la prima volta il revolver Paterson. Nel gennaio del 1842, emigra nel Texas e raggiunge i Rangers di Jack Hays e Ben Mc Cullouch.
La sua arma preferita è una Colt Modello 1839, calibro 36.
In primavera la sua compagnia, forte di duecentodieci cavalieri, affronta e respinge milletrecento messicani nella battaglia di Salado. Ma nel 1843 viene catturato e trascinato nei villaggi messicani come trofeo. Una notte riesce a fuggire e raggiunge il Texas attraverso la Louisiana.
Quando i Rangers del Texas sono trasformati in «U.S. Mounted Rifles» in occasione della guerra contro il Messico, Sam Walker diventa il comandante di una compagnia e si distingue nella battaglia di Palo Alto. Come da istruzioni del generale Zachary Taylor, parte per Washington per ottenere dal Dipartimento di Guerra (War Department) l’autorizzazione all’acquisto di revolvers Colt, migliorati grazie all’esperienza delle guerre.
La conclusione è rapida: l’equipaggiamento delle truppe con le armi Colt permetterà di ridurre il numero degli effettivi e quindi ridurre le spese. Accordo fatto.
Senza perdere tempo, Walker rintraccia Samuel Colt. Nel novembre del 1846 non ha difficoltà a convincerlo a dimenticare le mine sottomarine e a ritornare alla sua vera vocazione.
Ancora prima dell’accordo con il War Department, si mettono a lavorare insieme per migliorare il revolver Paterson.
Senza una fabbrica, Samuel Colt va a trovare Eli Whitney, figlio dell’inventore della macchina per filare il cotone. Costui dispone della più moderna installazione industriale dell’epoca. Ed è anche esperto di armi avendo fabbricato fucili per il Governo degli Stati Uniti.
L’accordo viene così concluso: l’officina di Witneyville fabbricherà i nuovi revolvers fino alla loro messa a punto; Samuel Colt sarà proprietario delle speciali macchine acquistate per la loro fabbricazione.
Il contratto con il War Department, rappresentato dal capitano Walker, è firmato il 4 gennaio del 1847.
La commessa è di mille revolvers di un nuovo modello, muniti di alcuni accessori.
Queste armi dovranno sparare sei colpi, con una canna di 9 pollici (229 mm).
Il calibro sarà di 44 centesimi di pollice (11,4 mm).
Il prezzo è fissato a 25 dollari, più tre dollari per gli accessori.
Esse riceveranno l’appellativo di «Army Model» 1847.
Ma in seguito verranno universalmente ricordate come «Colt Walker».
Colt Walker Revolver matr. 1017, esposto al Metropolitan Museum of Art Arms and Armor collection